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ALLERTA ARANCIONE per il 5 dicembre 2020 ed ALLERTA GIALLA per il 6 dicembre 2020

Stato di Allerta

Livello di Allerta
RISCHIO 05 dic 06 dic
Idraulico Rischio idraulico Rischio idraulico
Temporali Rischio temporali Rischio temporali
Idrogeologico Rischio idrogeologico Rischio idrogeologico
Neve Rischio neve Rischio neve
Ghiaccio Rischio ghiaccio Rischio ghiaccio
Vento Rischio vento Rischio vento
legenda Il colore delle icone rappresenta il livello di ALLERTA: Nessuna allerta Nessuna allerta Allerta Gialla Allerta Gialla Allerta Arancione Allerta Arancione Allerta Rossa Allerta Rossa
Clicca sulle icone per conoscere le norme di autoprotezione da adottare per ogni scenario di rischio, sia in via preventiva che per evento in atto.

Previsioni meteo

Sabato 05 dicembre 2020
Pioggia: piogge sparse, in intensificazione dalla sera soprattutto sull’aretino. Cumulati medi tra 20 e 30 mm, massimi fino a 40-60 mm. Intensità orarie generalmente fino a 10-20 mm/h, solo localmente superiori in concomitanza dei temporali.
Temporali: possibilità di locali temporali. Occasionali forti raffiche di vento e grandinate
Vento: venti forti da sud, sud-est soprattutto su zone collinari e montuose e sottovento ai rilievi; tendenza a graduale attenuazione dalla sera. Attese raffiche fino a 90-100 km/h sui rilievi. In pianura raffiche fino a 40-60 km/h.
Neve: nulla da segnalare
Ghiaccio: nulla da segnalare
Domenica 06 dicembre 2020
Pioggia: piogge diffuse sulle zone interne della Regione, generalmente di debole-moderata intensità, più insistenti sul settore orientale (provincia di Arezzo). Cumulati medi intorno a 20 mm, massimi fino a 30-40 mm.
Temporali: nulla da segnalare
Vento: nulla da segnalare
Neve: nulla da segnalare
Ghiaccio: nulla da segnalare
Tendenza regionale
Lunedì e martedì nuovo peggioramento con piogge e neve oltre i 1200 metri di quota.

Fonti

Le informazioni pubblicate sono un estratto, per l’area di vigilanza meteo e per la zona di allerta del Comune, del Bollettino di Vigilanza Meteo Regionale pubblicato dal Centro Funzionale – Settore Idrologico Regionale.

Ordinanza del Ministro della Salute del 4 dicembre 2020: la Toscana passa in area arancione dal 6 dicembre 2020

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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato tre nuove Ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia (DM 30 aprile 2020) che si è tenuta il 4 dicembre.

Le Ordinanze saranno in vigore dal 6 dicembre 2020.

La prima Ordinanza rinnova le misure restrittive vigenti relative alla Regione Abruzzo, che resta in area rossa, e alle Regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte, che restano in area arancione.

Con la seconda Ordinanza le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano dall’area rossa all’area arancione.

La terza Ordinanza dispone il passaggio delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria dall’area arancione a quella gialla.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa dal 6 dicembre sarà:

  • area gialla: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto
  • area arancione: Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta
  • area rossa: Abruzzo

Misure di contenimento in vigore nelle Regioni in area arancione

Nelle Regioni in area arancione sono in vigore, a partire dal 4 dicembre, le seguenti misure di contenimento, disposte dal Dpcm del 3 dicembre 2020:

  • coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute;
  • vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo per comprovati motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità;
  • sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) 7 giorni su 7, mentre resta consentito l’asporto fino alle ore 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze; per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni;
  • chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno;
  • didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; a decorrere dal 7 gennaio 2021, al 75% degli studenti delle scuole superiori deve essere garantita l’attività didattica in presenza. Per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie è invece già prevista la didattica in presenza;
  • nelle università le attività formative e curricolari si svolgono a distanza; possono svolgersi in presenza le sole attività formative degli insegnamenti relativi al primo anno dei corsi di studio ovvero rivolte a classi con ridotto numero di studenti, quelle dei laboratori;
  • riduzione dei passeggeri fino al 50% sui mezzi di trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico;
  • restano chiusi piscine, palestre e centri benessere;
  • gli impianti sciistici sono chiusi per gli sciatori amatoriali. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti saranno aperti agli sciatori amatoriali, solo dopo l’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico scientifico,rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti;
  • chiusi musei e mostre, teatri, cinema e sale da concerto;
  • sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo (anche nei bar e nelle tabaccherie);
  • chiuse sale da ballo e discoteche.

Misure di contenimemto specifiche sono state inoltre adottate per il periodo delle festività natalizie, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario, per tutto il territorio nazionale (vedi: Dpcm 3 dicembre 2020 e Decreto legge 158 del 2 dicembre 2020)